La trasmissione del Kung Fu
Essere un discepolo

Nella cultura cinese, ogni abilità tradizionale veniva tramandata da maestro a discepolo, che si trattasse di arti marziali, di letteratura, di pittura, di musica.

Diventare un discepolo foggia un legame unico tra voi e la lunga lista di antenati che hanno costituito la tradizione prima di voi. È una relazione molto speciale quella che intercorre tra maestro e discepolo, priva di significati e di rituali. Si diventa membri di una famiglia.

Comunque cosi come altri aspetti della cultura cinese anche questo è disgraziatamente travisato dalle persone esterne.

Tradizionalmente le discipline cinesi non hanno un sistema gerarchico basato sulle cinture, la tradizione delle cinture deriva principalmente dal Giappone ed è stato introdotto anche nelle federazioni di Kung Fu cinese. In contrasto il sistema cinese ricalca metaforicamente la struttura gerarchica del modello familiare tradizionale. Cosi si avrà un antenato( “Shi Zu”) il presunto fondatore dello stile; un nonno (“Shi Ye”) e cioè il maestro del proprio maestro; un padre (“Shi Fu”) il proprio maestro; dei fratelli (“Shi Xiong Di”) che possono essere maggiori (“Shi Xiong”) o minori (“Shi Di”) che sono i propri condiscepoli.
Degli Zii, i compagni di pratica del proprio maestro (“Shi Shu” se sono meno esperti di lui, “Shi Bai” se lo sono di più); dei nipoti(”Tu Zhi”), gli allevi del proprio fratello, con cui si condivide lo stesso maestro, o dell’amico che pratica il proprio stile.

Nella società tradizionale cinese e quindi nelle scuole di arti marziali la gerarchia è molto importante tanto che alle persone più anziane non ci si rivolge col nome ma col titolo. Il popolo cinese considera gli insegnanti con un altissimo rispetto. Uno studente cinese manterrà sempre una lealtà speciale per ogni precedente insegnante anche qualora avesse studiato con lui solamente una volta.

In accordo a ciò, ci sono delle particolari osservanze di rispetto unico in un contesto pedagogico. Per iniziare ogni studente si sottomette senza fare domanda alcuna al suo insegnante. Egli deve avere la volontà di “svuotare la sua tazza” da ogni precedente idea sbagliata o fantasia maturata sull’argomento ed accettare i nuovi insegnamenti per quanto distruttivi essi possano essere della sua visione personale del mondo.
Questa è solo una ragione del perché è importante cominciare con un buon insegnante.

Quasi tutti gli studenti cominciano la loro relazione maestro/studente, di base, nelle classi “aperte al pubblico” e quindi nel ruolo di semplice allievo (“Xue Sheng”). Per passare al ruolo speciali di discepolo (“Tu Di”) il praticante si sottomette simbolicamente in una cerimonia di iniziazione detta “Bai Shi”(“riconoscimento formale del maestro”) o “Ru Men”(“passare la porta”); da cui “Ru Men Di Zi” che si può tradurre come “entrare nella porta/diventare discepolo”.
Ogni scuola ha i suoi rituali (“Li”) ed essi comprendono di solito genuflessioni, giuramenti e reciproche offerte di tazze di tè seguite dalla consegna al maestro di un dono simbolico, spesso un involucro rosso (“Hong Bao”) contenente una quantità di denaro adeguata alle possibilità economiche del discepolo.

Di solito questo rituale avviene ancora oggi di fronte all’altare marziale che è obbligatorio in ogni scuola tradizionale. Senza di esso la scuola mancherà di onorare il suo lignaggio e non potrà avere diritto a proclamare ogni eredità.

L’altare è visto più come un luogo di memoria che un oggetto religioso. In esso si onorano tutti gli antenati che originariamente crearono l’arte. Quando si fa un offerta a questo altare ci si rende consapevoli dei sacrifici di coloro che sono passati prima di noi. Le offerte tipiche sono incenso, candele, cibo e banconote.

Il cibo e le banconote simboleggiano l’accompagnamento di qualche oggetto materiale dopo la morte, così come lasciare il giocattolo favorito sulla tomba di un bambino.
L’incenso e le candele hanno il significato di mandare un segnale verso il cielo nella speranza che esso guidi e benedica la nostra pratica. Il fumo che sale, il profumo fragrante e la fiamma che brucia verso l’alto innalzano chiunque è posto sull’altare e predispongono il suo spirito alla presenza.

La cerimonia di accettazione per i nuovi studenti consiste in una piccola offerta all’altare della scuola di cibo o incenso. Il nuovo studente si genufletterà tre volte di fronte al Shi Fu e gli offrirà qualche somma di denaro di ben augurio in una busta rossa. In seguito il nuovo studente si presenterà agli studenti più anziani attraverso lo scambio dei propri nomi ed una stretta di mano. A questo punto la cerimonia è completa.

Di solito si condivide del cibo assieme e quindi si inizia la lezione. Formalmente questo studente sarà chiamato come prima.

Normalmente il discepolato è una relazione più intima simile al matrimonio. Due persone si legano attraverso una promessa che li unirà per sempre come una famiglia. Al contrario del matrimonio però il maestro può avere molti discepoli. Quando un maestro a centinaia di discepoli (e qualche grande maestro ne ha migliaia) è solo una dimostrazione di puro potere politico.

Secondo la maggior parte degli insegnanti seri un maestro non dovrebbe avere più di cinque discepoli nella vita, così come è possibile che egli lasci questo mondo senza averne trovato uno degno, e ciò viene considerato come un evento di una certa tristezza fino ad andare addirittura ad una sensazione di fallimento della propria vita (come chi non può avere figli).

Generalmente un discepolo ha un solo maestro. In pratica ciò è dovuto alla difficoltà di onorate tutti i tremendi obblighi che derivano da un discepolato già con un solo maestro.

In più nei tempi antichi un maestro non avrebbe mai rivelato i suoi segreti ad un discepolo proveniente da un'altra scuola. Se bene già dal secolo scorso molte persone sono diventate discepoli di insegnanti diversi, la tendenza alla riservatezza e alla sospettosità di alcuni maestri tradizionali permane ancora oggi.

Quando uno studente è soddisfatto dell’abilità e del carattere del maestro, può decidere di adottare un più profondo impegno e diventare un discepolo. Chiamato formalmente Yup Sut Dai Gee (“Figlio di abilità della stanza nascosta”), questo termine viene originato dall’architettura delle vecchie scuole di Kung Fu.

Nelle scuole l’insegnante impartiva le sue conoscenze a tutti gli studenti che avevano “passato la porta” insieme in una grande sala o in un cortile. Ma le istruzioni più intime venivano date in privato nella stanza riservata (stanza sul retro).

Lì, il Yup Sut Dai Gee, riceveva del materiale speciale dal suo maestro, gli venivano chiariti i punti più raffinati dell’arte e rivelati i “segreti”.

Questo speciale discepolo avrebbe rappresentato il Shi Fu in pubblico, così spesso gli venivano insegnate tecniche segrete, ed egli avrebbe avuto l’incarico di fare andare avanti la scuola una volta che il maestro si fosse ritirato o fosse morto.

Così questo discepolo si dovette impegnare nell’apprendimento di tutta la conoscenza che il suo maestro aveva da offrirgli.

Una cosa che ci può sorprendere è che alcune volte il Shi Fu non conoscesse lo studente prima di averlo accettato come discepolo talvolta un intermediario poteva intercedere per qualcuno che il maestro neanche conosceva. Come un matrimonio arrangiato un “arrangiato” discepolato non era e non è cosa fuori dal normale in oriente. Un arrangiamento può avere sfumature politiche, rappresentare un alleanza fra due fazioni, o essere semplicemente un buon incontro agli occhi di un intermediario assiduo.

Molti grandi maestri diventarono discepoli semplicemente per il fatto che furono donati ai loro Shi Fu perché orfani. Ciò assicurava che il maestro si sarebbe assicurato dell’orfano come di un figlio.

Mentre molti occidentali rigettano l’idea di matrimoni arrangiati, così molti orientali non concepiscono la pratica occidentale del matrimonio ripetuto (divorziare e risposarsi numerose volte). Non sorprende quindi che molti maestri siano riluttanti nel prendere discepoli occidentali a causa della percepita mancanza di fondamenta culturali necessarie per aderire a questo tipo di impegno. Un serio discepolato semplicemente non funziona.

Prima che si possa divenire un discepolo bisognava guadagnare la fiducia di qualcuno molto vicino al proprio maestro come un amico personale un parente o un compagno di classe che agisca come intermediario.

Questo intermediario giocherà la sua reputazione sul candidato nell’accettare di rappresentarlo. L’intermediario deve credere al buon cuore, alla forte attitudine all’apprendimento ed alla capacità di rappresentare e promuovere l’arte per le future generazioni da parte del candidato.
Il candidato si deve affidare alle parole dell’intermediario poiché è scortese parlare direttamente al maestro. Un ruolo fondamentale di tutta l’etichetta cinese è che il candidato debba prevedere di non essere ricevuto o di ricevere un cortese rifiuto.
Attraverso l’intermediario quindi ne il candidato ne il maestro si confronteranno nello scomodo e imbarazzante rifiuto. Questa è una tipica convenzione del “salvare la faccia” così diffusa nella cultura cinese.

Questo tipo di convenzioni sono assolutamente necessarie e le regole non scritte dell’etichetta è foriera di tremendi disastri. Conosciuto come in cantonese Yun Jun Yut, o “condurlo dentro”, significa che l’intermediario deve avere la volontà di garantire il buon carattere del candidato davanti al Shi Fu.

Dopo che il Shi Fu ha accettato la richiesta bisogna scegliere una data di buon auspicio (basata sull’astrologia cinese) per l’iniziazione del nuovo discepolo. Poi vengono spediti inviti a tutti i parenti marziali del maestro e ai discepoli precedenti affinché testimonino all’iniziazione.

La cerimonia può essere tenuta nella scuola, ma spesso anche in una sala per banchetti di classe elevata.
Se tenuto nella sala, dovrà essere preparato un altare speciale portatile. In quel giorno viene nominato un maestro di cerimonie ad organizzare l’iniziazione. L’altare (Sun Toi) è preparato con incenso e i cibi favoriti degli antenati li rappresentati.

  • Per prima cosa il Shi Fu si genuflette tre volte davanti all’altare.
  • Secondo ogni parente di sangue presente di questi antenati allora si genufletterà.
  • Il gran maestro del sistema (se presente) si genuflette
  • Quindi una speciale offerta chiamata, Bai Tip o “carta della genuflessione”, viene presentata. Questo è un foglio di carta rossa che dichiara l’unione tra maestro e discepolo. Sopra vi saranno appuntate la data dell’iniziazione il nome del maestro e il nome e la data di nascita del discepolo (ci può essere sopra anche il nome dell’intermediario).

In più questa carta conterrà un giuramento per il discepolo. Le regole più comuni sono “rispettare il tuo Shi Fu”, ”promuovere l’arte”, “difendere i deboli” o “essere cortese”. Le promesse esatte sono uniche per ogni scuola e per ogni maestro.

L’iniziato allora si deve genuflettere tre volte davanti al maestro battendo la testa a terra (”kou tou”), e poi offrirgli la busta rossa contenente il danaro e porgergli una tazza con del tè.

Le genuflessioni sono il simbolo della completa sottomissione al maestro e l’espressione della lealtà del discepolo. L’offerta della Hong Bao rappresenta l’impegno preso nel supportare il maestro finanziariamente per il resto della vita. L’offerta del tè significa l’aiuto fisico ed il rafforzamento con lo sforzo personale del discepolo.
Quindi il discepolo si deve genuflettere di fronte al Sun Toi degli antenati e poi davanti a tutti gli altri discepoli del maestro che sono diventati ora fratelli e sorelle maggiori. Il maestro porgerà al discepolo un regalo e quindi il discepolo ringrazierà tutti i compagni di corso e l’intermediario con un saluto e una stretta di mano.

Naturalmente seguirà un grande banchetto per tutti i presenti e più regali e più offerte possono essere scambiati. In seguito dovranno essere onorati con un regalo che verrà a loro spedito tutti quei discepoli e persone importanti che dovranno essere presenti. Il discepolo è responsabile di tutta l’organizzazione e le spese della cerimonia.

Molti occidentali vogliono diventare discepoli per ragioni sbagliate. Se volete diventare discepoli di qualcuno considerate per prima cosa la vostra personale motivazione.

Non si tratta di che cosa la tradizione possa fare per voi, ma di cosa voi possiate fare per la tradizione.

  • Non si diventa discepoli per promuovere se stessi, è invece l’opposto, si diventa un discepolo per abbandonare i propri pensieri egoistici e dedicare la pratica agli altri.
  • Dovrete sempre mettere la vostra arte, i vostri antenati e il vostro Shi Fu prima di voi. Cioè, diverrà vostro compito giurato l’onorare i vostri maestri attraverso il mantenimento del vostro lignaggio.
  • Diventare un discepolo è più simile all’adottare un parente nuovo e la sua estesa famiglia. Non è una cosa da prendersi alla leggera. Dovrete seguire il giuramento e sarete legati al vostro maestro fino alla morte.

    La parola di un guerriero è come una freccia, una volta scagliata non può mancare il bersaglio. Prima di lanciare la vostra freccia esaminate da vicino il vostro bersaglio e siate sicuri che è ciò che volete colpire.

     

     

    Glossario
    Shi Zu = antenato, presunto fondatore dello stile
    Shi Ye = nonno, Maestro del proprio maestro
    Shi Fu = Padre, il proprio maestro
    Shi Xiong Di = Fratelli, i propri condiscepoli
    Shi Xiong = Fratello maggiore
    Shi Di = Fratello minore
    Shi Shou = Zio, compagni di pratica del maestro meno esperti di lui
    Shi Bai = Zio, compagno di pratica del maestro più esperti di lui
    Tu Zhi = Nipoti, allievi del proprio fratello
    Xue Sheng = Allievo, studente semplice
    Tu Di = Discepolo, studente speciale, custode della tradizione
    Bai Shi = Cerimonia di iniziazione, lett. Riconoscimento formale del maestro
    Ru Men = Varcare la soglia
    Ru Men Di Zi = varcare la soglia e divenire discepolo
    Li = Rituali
    Hong Bao = Busta rossa contenente denaro
    Quan Pu = Libretto con i segreti dello stile
    Zun Shi Yu Ren Yi = Stimare il maestro e comportarsi apertamente
    Men Pai = Selezione attuata dal maestro
    Zhen Chuan = Trasmissione autentica
    Shi Jin Shi = Selezionare delle pietre in cui sono presenti inclusioni d’oro
    Sun Toi = Altare marziale
    Yup Sut Dai Gee = Rappresentante ufficiale del maestro
    Kou Tou = Tre genuflessioni battendo la testa


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